Il Visual Merchandising nel Marketing; la centralizzazione del prodotto

Che cos’è il Visual Merchandising? e quali collegamenti possiede con il marketing e la possibilità di promuovere le vendite? Il marketing, serve per vendere meglio, per far si che il prodotto sia più vendibile. Per fare questo, esso fa uso di una serie di tattiche e strategie volte ad aumentare il fatturato, attraverso attività di promozione, pubbliche relazioni e rapporti tra enti e aziende. In un mercato diverso dal passato, risulta ormai impossibile proporre prodotti standardizzati, in quanto la concorrenza è diventata troppo aggressiva ed estesa; per questo motivo è fondamentale diversificarsi dal resto dei commercianti. Lo scopo fondamentale che accomuna ogni impresa è proprio la necessità di ottenere risultati e spingere la vendita del proprio prodotto, con il fine di valorizzarlo e renderlo unico e differente rispetto a quello offerto dai concorrenti. Si tratta di un’attività che spazia all’interno di ambiti infiniti, la quale lascia sempre spazio a nuove iniziative, strategie e progetti. Ogni azienda offre al mercato la propria merce o il proprio servizio e il suo obiettivo fondamentale è quello di differenziarsi e avere le capacità di rendersi unica agli occhi del consumatore. Le domande base di un imprenditore dovrebbero essere : perchè un cliente deve usufruire del mio servizio/prodotto ? come posso differenziarmi dalla concorrenza? La vendita è la parte più tangibile del marketing. Ma non tutta la merce è uguale in quanto si differenzia per caratteristiche fisiche, intrinseche, prezzo, disegno, fantasia, ecc.; per questo, lo scopo delle strategie di marketing è proprio quello di differenziare il proprio prodotto rispetto ai concorrenti, rendendolo unico ed inimitabile. Ogni prodotto viene inizialmente percepito e apprezzato in quanto entità fisica e visibile; proprio per questo motivo il primo risultato da ottenere è una positiva e perfetta visibilità della propria merce. L’azienda deve essere in grado di promuovere un prodotto interessante, attraente e indispensabile. Il consumatore deve percepire la necessità di possederlo e per ottenere ciò, ne deve essere colpito. E’ proprio in questo momento che entra in gioco l’attività di Visual Merchandising,una branca del marketing che studia come disporre in maniera attraente e produttiva la merce, valorizzandola in quanto prodotto fisico ( entità concreta e tangibile) e rendendola interessante e affascinante per le persone. Ciò che colpisce inizialmente gli individui quando hanno a che fare per la prima volta con un prodotto, sono proprio le sue proprietà fisiche e il suo aspetto. Il suo “biglietto da visita” è dato infatti dagli attributi esterni, i quali hanno il fondamentale compito di coinvolgere l’attenzione delle persone ed essere in grado di ottenere apprezzamenti e conferme. Il prodotto viene spettacolarizzato, quasi fosse un’opera d’arte da ammirare e osservare con attenzione e interesse. Scopo fondamentale è quello di rapire l’attenzione, ricreando una situazione di stimoli sensoriali che portano i consumatori in dimensioni e mondi differenti, regalandogli atmosfere nuove e trasmettendogli il “mood” del prodotto interessato; ovvero il Visual Merchandising fa “parlare i prodotti”, li fa dialogare con le persone offrendo al mercato un bene unico e ricercato. Ogni azienda dovrebbe essere in grado di proiettare ai propri clienti l’anima del proprio brand, cercando di trasmettere nel bene da essa offerto i propri valori, al fine di esaltare e confermare o propri tratti caratteristici. L’imprenditore/commerciante, deve far si che il suo nome diventi per la gente qualcosa di importante, riconoscibile, che comunichi un valore. Conseguentemente, i consumatori cominceranno a sviluppare sensazioni di riconoscimento e appartenenza, costruendo, nel tempo, legami forti e saldi verso quelle aziende che saranno in grado di offrire al mercato un prodotto bello, utile e distintivo (diverso nella presentazione, nella percezione e nei contenuti).

Dott.ssa Sara Tonelli

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