Il nuovo punto vendita… in ottica di Marketing

Il gestire un punto vendita parte dalla gestione del cliente. Gestire il cliente significa interpretare al meglio le sue esigenze, tra essere e apparire, styling e funzionalità. Dal desiderio di spendere all’esigenza di sicurezza, dall’ostentazione del capo firmato all’attenzione all’ecologia, dalla voglia di cambiamento al bisogno di conformismo, capire il consumatore significa capire come esso si approccia con le marche trattate nel negozio e con i servizi che il punto vendita offre. La tecnologia può aiutare molto, si passa dai cellulari ai social network come Facebook, Twitter e Google+, ma oggi troviamo anche una serie di tecnologie digitali, di cui molte presenti in negozio.

Oggi i clienti sono multicanale ovvero c’è una diversificazione delle occasioni di acquisto e di consumo tanti punti di contatto dove il cliente può vederci. Il cliente ci vede in negozio, ci può trovare sul sito internet, su Ebay, su Amazon, sui social newtork, su Google, sul cellulare, sull’Ipad e così via.

Vediamo quali possono essere le soluzioni… anche per le PMI

LA VETRINA

Stiamo assistendo al passaggio da una vetrina statica, ferma ad una più dinamica, infatti, sopratutto il settore moda, è quello che più ha puntato alla spettacolarizzazione, rendendo le vetrine veri palcoscenici teatrali. Si chiamano Animated shop windows. L’obiettivo di queste nuove vetrine è stupire e attirare attenzione, sono animate da persone, oggetti o dispositivi tecnologici, catturando l’interesse del pubblico attraverso un gioco di coreografie. L’ultima frontiera si ha nell’uso dei Qr Code sulle vetrine dove attraverso l’uso di uno smartphone o di un tablet si provano ad ingaggiare i passanti per dargli informazioni o emozioni aggiuntive (a volte con un’attività di buoni sconto). In negozio poi si usano sempre più schermi elettronici o videoproiettori, in particolare le virtual catwalk ovvero immagini e video che ripropongono collezioni in sfilata. La tecnologia ha abbassato i costi. Ora si usano anche i touchscreen, per dare la possibilità ai clienti di avere accesso a maggiori informazioni sui prodotti e magari amplificano l’offerta con assortimento fuori esposizione, acquistabili con un touch all’interno del negozio. La vetrina assume così un ruolo nuovo, diventa assistente virtuale che guida il consumatore nel percorso di acquisto.

LA NUOVA DIVISIONE DEI REPARTI

Oggi possiamo creare reparti attraverso le superfici capacitive, che consentono di trasformare in schermi superfici in materiali diversi ed estremamente sottili, tali schermi permettono di dividere gli spazi in modo estremamente flessibile e suggestivo. Si creano pareti luminescenti su cui proiettare filmati.

PROVA PRODOTTI VIRTUALE

Eccoli a voi, sono i magic mirror o digital mirror, soluzioni che consentono ai clienti di provare virtualmente i capi attraverso l’uso di sensori di movimento e un’intelligenza di sistema evoluta. Sono i tecnospecchi che hanno il pregio di aiutare il cliente indeciso ad avere un’idea di come sta addosso il capo senza scomodarsi a provarlo, in più aiutano anche il negoziante che così ha meno “merce in giro e in disordine”. Altra cosa, lo specchio tiene memoria dei dati su taglia, colore… e questo può aiutare a capire meglio come assortire il negozio in base ai gusti del cliente.

ESPOSIZIONE VIRTUALE DELLA MERCE

L’esposizione virtuale della merce, consiste in questo: invece di avere i prodotti reali, si ha la possibilità di vedere i prodotti in una realtà virtuale che permette al cliente di sfogliare il catalogo come se fossero prodotti veri, questo ha il vantaggio di creare intrattenimento, di ampliare l’assortimento senza ampliare il magazzino (con una riduzione di costi notevole). Il vantaggio maggiore però stà nella personalizzazione del prodotto e dei contenuti (provare combinazioni di prodotti, accessori, colori, elementi del prodotto).

MOBILE EXPERIENCE, Ipad e Cellulari evoluti

Parliamo delle App, che consentono di ottenere informazioni sui prodotti in negozio e di fare acquisti on line. Non basta più il sito web ora bisogna pensare anche all’accessibilità sugli smarthphone (Iphone e Android in primis). Bisogna raggiungere i clienti la dove sono. Le Banche stanno sviluppando il teleborsellino e le funzioni di mobile payment (pago la spesa non più con la carta di credito ma col mio cellulare) farà degli smartphone un ulteriore canale di acquisto che i negozianti dovranno presidiare attraverso la realizzazione di nuovi servizi.

TECNOLOGIE INVISIBILI, ciò che non si vede ma che può aiutare

In primis c’è la RFId ovvero la radiofrequenza usata nei negozi più grandi per l’antitaccheggio ma ora possibile anche per mandare offerte personalizzate ai clienti e molto altro (Future Store Metro).

Altro strumenti interessante di ultima generazione è il people and item tracking, ovvero un sistema statistico per il identificare e tracciare i comportamenti dei clienti ed il movimento dei prodotti all’interno del punto vendita. Spesso vengono usati dispositivi di videosorveglianza modificati e potenziati, che, al contempo, incrementano i livelli di sicurezza contribuendo a una riduzione delle perdite e a un’ottimizzazione delle attività di vendita.

L’eye tracking uno strumento innovativo in grado di misurare la posizione degli occhi e il loro movimento permettendo di capire cosa attrae l’attenzione del cliente; consente inoltre al cliente una completa interazione attraverso, il controllo con gli occhi del sistema.

CONCLUSIONI

Il futuro che attende i negozi sia grandi che piccoli è un futuro di integrazione tra la parte fisica del negozio e la parte web, il tutto grazie al grande sviluppo delle tecnologie. I negozi fisici non spariranno, i negozi on line non soppianteranno la fisicità, il futuro è di chi saprà mescolare strumenti on line con gli strumenti off line. I social media saranno sempre più importanti e con loro la multicanalità e la narrazione (Storytelling, grande strumento per le PMI, spesso però dimenticato in favore della vendita pura che oggi non funziona più di fronte ad un cliente evoluto). Una interessante evoluzione di questa tendenza (già presente da anni in UK e nei paesi più evoluti) è l’acquisto on line all’interno del punto vendita (con appositi totem i clienti fanno i loro ordini) e consegna in negozio. Oppure ordine da casa, consegna in negozio per risparmiare tempo.

Negli ultimi 10 anni stiamo assistendo ad una continua evoluzione del cliente sempre più esigente e consapevole, sempre meno fedele. Ecco perchè bisogna offrire un servizio costruito su misura, preciso e veloce. Le tecnologie, aiutando a gestire meglio le informazioni, aiutano a gestire meglio i servizi.

 

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